Vita da mamma: come affrontare i primi giorni dopo la nascita del bebè

Quando si accoglie un bambino in famiglia, sono tantissimi gli aspetti a cui fare attenzione. Soprattutto la mamma è investita da un carico fisico e mentale pesante. La cosa non deve sorprendere: l’arrivo di un bebè, infatti, è un vero e proprio sconvolgimento. Quali sono i consigli da seguire per affrontare al meglio i primi giorni dopo l’arrivo del bebè? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.
Tieni un diario dove annotare quello che provi
I primi giorni di maternità sono quasi sempre all’insegna del turbinio emotivo. Alla luce di ciò, è il caso, quando si ha tempo, di annotare ciò che si prova. Ogni giorno è il caso di rileggere quanto scritto, in modo da avere poi tempo di ripetere che, nel caso in cui si dovesse provare delle sensazioni spiacevoli, non si ha nessuna colpa e si è comunque delle brave mamme. L’arrivo di una nuova vita, infatti, mette in discussione ogni priorità.
Dai spazio alla crescita personale
La crescita personale è un percorso che vede il focus sulla distruzione delle convinzioni limitanti che impediscono di vivere in maniera soddisfacente diversi aspetti della vita. Tra questi è possibile citare il lavoro, l’amore, ma anche la maternità. Esistono tantissimi libri che forniscono consigli su come evolvere dal punto di vista personale nel momento in cui ci si trova davanti al dovere di crescere una vita inizialmente debole e indifesa. Anche il web, come in tanti altri casi, rappresenta un’ottima risorsa. Tra i tanti portali che puoi trovare online ce ne sono alcuni interamente dedicati alla crescita personale.
Metti in primo piano dei paletti
L’arrivo di un bambino in famiglia è motivo di entusiasmo per tutti i parenti. Il problema in questi casi risiede nel fatto che quelle che possono sembrare delle premure appaiono, per la madre, dei motivi di fatica. Un bambino piccolo, infatti, assorbe tutte le energie. Trovarsi a dover accogliere una persona in casa non è sempre il massimo.
Alla luce di ciò, soprattutto nei primi giorni di vita del neonato è bene mettere dei limiti, spiegando con gentilezza ai parenti che le visite vanno rimandate a qualche settimana dopo. Da non dimenticare è anche il fatto che i primi giorni di vita del bebè sono cruciali non solo per quanto riguarda la confidenza pratica con la gestione del piccolo, ma anche dal punto di vista della costruzione di un nuovo equilibrio familiare.
Medita
La meditazione è una pratica molto potente. Nel corso dei primi – e faticosi – giorni iniziali di vita del proprio piccolo, una neo mamma può trovare nei momenti ad essa dedicati una valvola per migliorare il proprio benessere mentale.
Contatta una doula
Una mamma deve entrare nella consapevolezza dell’importanza di chiedere aiuto. Farlo significa non solo chiamare in causa familiari stretti e compagno, ma considerare anche diversi professionisti. Tra questi, è possibile citare la doula. Questa figura, negli ultimi anni, è sempre più al centro dell’attenzione. Per fortuna, è il caso di sottolineare. Nonostante siano ancora tanti i passi da fare, l’interesse verso il benessere nei giorni del puerperio è alto sia da parte degli operatori del settore, sia da parte di chi ha a che fare in famiglia con una neo mamma.
La doula, figura diversa dall’ostetrica, ha il compito di sostenere, in questo delicato periodo, la neo mamma – ma anche la famiglia – dal punto di vista affettivo. Con un onorario orario che, in media, va dai 15 ai 30 euro, la doula, in molti casi, collabora con l’ostetrico. A livello concreto, il suo lavoro prevede un focus sugli aspetti pratici, ma anche sull’aiuto alla donna appena diventata mamma e che, come ricordato nel punto precedente, ha bisogno fisico e mentale di spazi di relax.