Unghia incarnita, sintomi e cura di questo disturbo

unghia incarnita

Molto spesso ci capita di provare dolore o fastidio attorno all’unghia e non capire di cosa si tratta.

In alcuni casi si parla di unghia incarnita.

Ma vediamo insieme quali sono i sintomi di questo disturbo e quali sono i rimedi grazie anche al supporto fornito dal portale podologiaverona.it che ci aiuterà a fare chiarezza.

Quando si può parlare di unghia incarnita

Onicocriptosi è il termine medico che indica l’unghia incarnita e ciò avviene quando la lamina dell’unghia cresce all’interno della pelle, proprio nei margini laterali.

Il problema si presenta inizialmente come un leggero fastidio che aumenta non appena la lamina oltrepassa il primo strato di cute, trasformandosi in un dolore vivo.

Possiamo accorgerci che la situazione sta peggiorando attraverso alcuni segni ben visibili, tra cui:

  • Sensazione di calore della cute;
  • Arrossamento;
  • Tumefazione;
  • Presenza di pus e sangue (talvolta).

Il disturbo può verificarsi in qualsiasi unghia, ma la più colpita è quella degli alluci.

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Quali sono le cause dell’unghia incarnita

Il disturbo in questione colpisce uomini e donne in egual misura, ma gli adolescenti sono quelli più coinvolti.

Tra le principali cause troviamo:

  • Calzature scorrette, ovvero troppo scomode o troppo strette che schiacciano letteralmente la pelle contro l’unghia, esercitando così una pressione;
  • La pelle che si trova attorno all’unghia cresce velocemente fino a incorporare in essa l’unghia;
  • L’unghia è molto più grande rispetto al dito e di conseguenza i lembi laterali si piegano sulla pelle;
  • Quando le unghie vengono tagliate troppo corte e con i margini curvi, questo provoca un accavallamento della pelle su di essi;
  • Piede sudato o bagnato. La pelle in questo stato sarà molto più delicata e quindi soggetta alle lacerazioni;
  • Disturbi nella deambulazione.

Sintomi dell’unghia incarnita

Dopo aver analizzato alcune delle cause che provocano questo disturbo, vediamo ora quali sono i sintomi.

Innanzitutto, non ci si può accorgere subito della lacerazione che ha provocato l’unghia in quanto si tratta di un disturbo asintomatico.

In una prima fase però, si presenterà un semplice fastidio magari legato a determinate calzature come un nuovo paio per allenamento corsa.

Successivamente compariranno alcuni segnali, tra i quali:

  • Arrossamento della cute;
  • Calore al tatto della cute attorno all’unghia;
  • Gonfiore di tutta la zona;
  • Dolore della parte interessata, soprattutto se posta sotto pressione;
  • Comparsa di sangue e pus.

Generalmente, il disturbo dell’unghia incarnita si può risolvere facilmente anche senza l’aiuto e l’intervento del medico.

Quando però cominciano ad esserci delle complicanze, ecco che è necessario consultare uno specialista, tra cui il medico curante, podologo o callista.

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Quali sono i rimedi per l’unghia incarnita

Per questo tipo di disturbo non vale il pensiero “come è venuto, passa”, in quanto si tratta di una problematica che tende solo a peggiorare e non a migliorare.

In altre parole, l’unghia una volta lacerata la cute circostante, non farà altro che spingere ulteriormente (verso il basso), quindi aspettare non farà altro che andare ancora più in profondità.

Non appena ci si accorge di quanto avviene è consigliato:

  • Effettuare un buon pediluvio (più volte al giorno) con acqua ben calda e sale per circa 20\30 minuti in questo modo l’unghia e la pelle circostante si ammorbidiscono. Terminato ciò è importante asciugare bene i piedi;
  • Mantenere i piedi asciutti e puliti – se si soffre di sudorazione, si consiglia di cambiare spesso la calza per mantenere la pelle sempre asciutta;
  • Evitare di indossare le calze e le scarpe quando si è in casa – è meglio lasciar libero il piede;
  • Evitare scarpe chiuse, strette e comode – quando possibile indossare calzature aperte avendo però premura di coprire con una garza il dito in questione;
  • Eliminare la pelle secca e le pellicine che si formano attorno all’unghia per evitare ulteriori infezioni o complicazioni;
  • Qualora si presentasse del pus, rimuoverlo delicatamente con una garza sterile.

Se la situazione non è così grave si potrà valutare insieme al proprio medico o farmacista di assumere un farmaco analgesico per alleviare il dolore, ma nel caso di infezione acuta allora si valuterà una pomata contenente antibiotico o l’assunzione di antibiotici per via orale.

Nei casi più gravi potrebbe essere necessario l’intervento medico chirurgico.

In conclusione, possiamo affermare che è molto importante saper “ascoltare” il nostro corpo e i segnali che ci invia.

Questo perché, un disturbo come l’unghia incarnita viene spesso sottovalutato, ma se ciò avvenisse potrebbe aggravarsi a tal punto di dover fare intervenire uno specialista.