Ictus: cause, sintomi e rimedi
di Redazione
30/11/2021
Indice
- Tipi di ictus
- Ictus ischemico
- Ictus emorragico
- Cause
- Ictus: Sintomi
- Cura
- Conclusioni
Tipi di ictus
Prima di approfondire le cause e cosa succede in caso di ictus è indispensabile fare una distinzione tra ictus ischemico e ictus emorragico.Ictus ischemico
L'ictus ischemico viene determinato da un blocco o una chiusura di un'arteria che porta il sangue al cervello ed è la forma più comune. Può avere origine aterotrombotica (cioè dovuto alla formazione di un coagulo in prossimità di una placca aterosclerotica) o di origine embolica (cioè determinato dalla formazione di un embolo in un vaso arterioso).Ictus emorragico
L'ictus emorragico si manifesta a seguito della rottura di un vaso che porta il sangue al cervello: l'emorragia cerebrale causa danni ai tessuti circostanti. È meno frequente, ma più grave. A seconda dell'emorragia si può parlare di ictus intra-assiale (rottura del vaso nell'area cerebrale) e ictus extra-assiale (rottura del vaso e formazione di un ematoma al di fuori del tessuto cerebrale).Cause
La causa principale dell'ictus è una riduzione o un mancato apporto di sangue ossigenato in un'area del cervello. Nella maggior parte dei casi questa condizione viene favorita dalla formazione di un trombo o un embolo all'interno di un vaso o un'arteria, anche se non mancano i casi di rottura di un'arteria cerebrale. A predisporre l'insorgenza di questa condizione possono essere vari fattori di rischio, detti fattori non modificabili e fattori modificabili.- Fattori non modificabili - In questa categoria rientrano tutti quei fattori non modificabili e per i quali non c'è soluzione, come per esempio l'età (dai 55 in poi), il sesso (maggiore incidenza per gli uomini) e la predisposizione familiare (casi in famiglia).
- Fattori modificabili - È il caso dei vizi (fumo e alcol), della dieta scorretta (cibi grassi, prodotti raffinati e junk food) e dello stile di vita sedentario, cioè tutti quei fattori che predispongono all'arrivo di malattie cardiovascolari, ipertensione, colesterolo alto, aterosclerosi e diabete. Inoltre l'ictus include tra le sue cause anche lo stress. Per fortuna sui fattori modificabili si può lavorare cambiando alcuni comportamenti e assumendo un farmaco o un integratore come Cardioactive.
Ictus: Sintomi
Nella maggior parte dei casi l'ictus è provocato da un mancato apporto di sangue ossigenato in una determinata area del cervello e questo comporta un'alterazione delle funzioni alle quali è deputata. Anche se i sintomi dell'ictus cambiano in base all'area del cervello coinvolta è possibile tracciare l'identikit della sintomatologia più comune. Cosa ti fa capire se si tratta di ictus? I 7 sintomi dell'ictus sono un'incapacità di spostare un braccio o una gamba (ma anche entrambi dello stesso lato), una torsione della bocca, una difficoltà nel comporre parole, uno stato di confusione, una certa difficoltà a vedere, un'incapacità di afferrare un oggetto e un mal di testa insolito. Quanto tempo prima si avvertono i sintomi dell'ictus? Dal punto di vista clinico si può parlare di ictus quando i sintomi perdurano per oltre 24 ore e non sono collegati a cause diverse. In caso contrario, invece, si fa riferimento all'attacco ischemico transitorio (TIA).Cura
Non è possibile trascurare l'ictus, visto che più esteso è il danno e più gravi saranno le conseguenze sulla qualità di vita (ma anche sulla vita stessa). È necessario considerarlo un'emergenza sanitaria da trattare con un approccio terapeutico variabile in base al tipo di ictus.- Ictus emorragico - Lo specialista può intervenire con una terapia trombolitica tarata sul fattore di rischio che però potrebbe aggravare l'emorragia oppure con un'operazione (tecnica endovascolare o intervento chirurgico in caso di rottura di un aneurisma o di sanguinamento di malformazioni arterovenose).
- Ictus ischemico - È possibile intervenire con una trombolisi sistemica (apertura dell'arteria ostruita dal coagulo che, seppur efficace, rischia di provocare sanguinamenti) o con procedura endovascolare (rimozione del coagulo attraverso un catetere inserito nell'arteria femorale e somministrazione di un farmaco trombolitico oppure trombectomia con la rimozione del trombo).
Conclusioni
L'ictus comporta conseguenze gravi o peggio può portare alla morte: la prevenzione resta l'unica arma per evitare i risvolti estremi di questa condizione. Come fare? Tenendo a bada tutti i fattori modificabili che potrebbero aprire la porta all'ictus.Articolo Precedente
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