Correre con le emorroidi: consigli e cosa evitare

Cosa sono le emorroidi
Le emorroidi sono un problema comune, rappresentano una vera e propria patologia nella regione anale, per fortuna curabile. Si tratta di vene gonfie che provocano dolore e disturbo nella zona anale, possono essere interne ed esterne in base se prolassino o meno attraverso l’orifizio anale. Per molti individui è ancora una situazione imbarazzante chiedere soccorso per il bruciore, il prurito, il dolore e il sanguinamento che le emorroidi producono, sebbene siano la patologia più assidua nella zona anale e pressappoco un quarto della popolazione ne è colpita almeno una volta nella vita.
E’ possibile risolvere il problema delle emorroidi per chi ne soffre spesso, senza dover rinunciare ad una vita in cui deve convivere con fastidi e difficoltà a compiere i normali gesti quotidiani, come ad esempio passeggiare oppure stare seduto a lavoro, generando conseguenti problemi di vita sociale e lavorativi. Il primo alleato, per risolvere tale problema, deve essere composto da un’alimentazione bilanciata e sana. Questo aiuterà il vostro stile di vita, una dieta salutare, non solo previene l’insorgere della patologia emorroidale, bensì serve anche a curarla in maniera naturale, senza abusare dell’uso di antidolorifici e anestetici.
Correre con le emorroidi, i vantaggi dell’attività fisica
Inoltre, chi cerca una cura contro le emorroidi, spesso evita l’attività fisica per terrore di originare microtraumi per lo strusciamento locale (cosa che si può tuttavia limitare con una crema apposita, come la dermovitamina proctocare o il Proctosoll ad esempio). Ma contrariamente di quello che si pensa, lo sport è utile e i suoi benefici sono tangibili, ovviamente se viene praticato con moderazione e correttamente.
A questo proposito, correre con le emorroidi, riattiva il normale flusso sanguigno mediante le vene del retto. Il movimento facilita il ritorno venoso degli arti inferiori e del distretto pelvico, la muscolatura addominale si rilassa e si favorisce il transito intestinale. Quindi nell’allenamento dei muscoli addominali (in forma molto leggera), la corsa elimina un fattore scatenante delle emorroidi, come la costipazione. Durante la corsa, l’afflusso di ossigeno contribuisce rapidamente alla guarigione della pelle danneggiata e delle mucose, rafforzando le pareti dei vasi e aumentando anche la loro elasticità. Con le emorroidi è possibile correre e averne bisogno, in quanto non è soltanto un’adeguata misura preventiva, ma un rimedio efficiente per la malattia. Si potrebbe iniziare correndo più volte al giorno per 10 minuti. Poi il tempo di esecuzione può essere progressivamente aumentato a 20 minuti, monitorando continuamente la vostra salute.
Tra gli sport che traggono benefici in caso di patologia emorroidaria, sono anche jogging leggero e camminate all’aria aperta, oppure gli sport acquatici (nuoto, acquagym…) o ancora la ginnastica dolce (come yoga, pilates, stretching). Per rafforzare pavimento pelvico e muscolatura addominale, il cardio-fitness è adeguato(sempre praticato con moderazione). Controindicati, invece sono il body building, ciclismo, motociclismo, sollevamento pesi, equitazione, canoa e attività col vogatore. Quest’ultime sono attività che inducono il fisico a sforzare le strutture del basso addome in modo eccessivo, con conseguente stress a livello retto-anale.
Assumere cibi grassi, piccanti, bere bevande gassate e alcoliche, mangiare tanto cioccolato, fritti, oppure introdurre poca frutta e verdura nella dieta, può far manifestare il problema delle emorroidi più spesso. Scopriamo insieme quali sono i cibi consigliati e i cibi da evitare, quando si è affetti da questa patologia.
Cibi da evitare con le emorroidi: i cereali raffinati (pasta e pane bianco), i prodotti da forno non integrali ( snack, torte e le varie merendine), i cibi troppo piccanti, il caffè e l’alcool. Si tratta di alimenti che favoriscono la stitichezza o attacchi di diarrea, peggiorando la situazione della patologia emorroidale, vista la difficoltà di defecazione che si genera.
Cibi consigliati e da preferire: i succhi di frutta (specialmente i succhi di bacche scure, quelli di ciliegie, more e mirtilli, ovvero frutti che contengono sostanze come gli antociani e le proantocianidine, che riducono le dimensioni delle emorroidi); le bacche di ribes rosso e nero, alimenti ricchi di ferro (tra cui il melone, che è uno tra i migliori cibi contro le emorroidi); lo zenzero, l’aglio e la cipolla (si tratta di piante che favoriscono la scissione della fibrina, una proteina usata nella coagulazione del sangue); oli ad ogni pasto (come olio d’oliva, olio di semi di lino e aceto di mele per condire l’insalata, le zuppe e le pietanze); frutta e verdura a volontà.
Si tratta di alimenti ricchi di fibre, essenziali per prevenire ed eliminare la stipsi, essendo una delle cause principali che causa le emorroidi. Le fibre si possono trovare in alta concentrazione anche nella crusca (ma è importante integrarla molto lentamente, per evitare attacchi di dissenteria e peggiorare la situazione).